I fratelli Mattia e Yuri vincono alla Corrida: “In finale con uno schiocco di frusta”

L’antica cultura romagnola celebrata e mostrata a livello nazionale ‘con uno schiocco di dita’. O meglio, con uno schiocco di frusta. Il merito è di Mattia e Yuri Mengoni, i due fratelli di Santarcangelo di Romagna che, mercoledì scorso, hanno vinto la prima puntata de La Corrida, lo storico programma televisivo, ora condotto da Amadeus e in onda sulla Nove, guadagnandosi direttamente la finalissima del 17 dicembre. Ad incantare il pubblico e a permettergli così di sollevare il trofeo è stata la loro brillante esibizione con la ‘frusta romagnola’, un particolare ballo tradizionale che prevede proprio l’utilizzo di questo strumento, una volta fondamentale per il lavoro degli agricoltori che guidavano, con il suo schiocco, i buoi che dovevano arare i campi. Oggi il suo schiocco deve invece andare a tempo di polka, così come mostrato dalle coreografie di Mattia e Yuri Mengoni sul palco del programma di Amadeus.

Una passione di famiglia la loro, partita da Mattia, che dopo tanti anni da ballerino di folk e danze caraibiche, adesso è anche maestro di frusta romagnola, e arrivata a Yuri, che ha deciso di seguire le orme del fratello più grande diventando addirittura campione italiano. L’esperienza a La Corrida “è nata grazie ai nostri video, che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni sui social network – spiegano i due ragazzi di Santarcangelo – Ci hanno contattati per chiederci di fare il casting, e abbiamo accettato, anche perché è un programma che seguiamo da anni. È stato emozionante vedere il pubblico in piedi per noi, l’adrenalina era tanta”.

Ma ciò che più li ha spinti ad accettare, e li anima tuttora, è “il desiderio di portare alta la tradizione romagnola e farla vedere a livello nazionale, perché la frusta romagnola è poco sponsorizzata, non se ne parla e di conseguenza quasi nessuno la conosce”. Manca più di un mese alla finale del programma televisivo, i loro obiettivi per il futuro sono tanti, ma Mattia e Yuri sono già pronti ad affrontare la sfida in diretta nazionale e dare il meglio, anche se “ancora non sappiamo se porteremo lo stesso pezzo o dovremo crearne uno nuovo per l’occasione. Non conosciamo nemmeno i nostri avversari, ma noi siamo molto sereni”.

Anche perché, una cosa è certa: “La competizione non ci interessa più di tanto. Il nostro obiettivo è divertirci e mostrare al pubblico italiano cosa facciamo, con la speranza di attirare sempre più appassionati a questa bellissima e faticosa disciplina”.

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